L’Associazione Amici dei Musei di Vercelli organizza presso il Piccolo Studio – Chiostro Basilica di Sant’Andrea di Vercelli – per il giorno di venerdì 16 settembre 2016 la conferenza “Finché morte non vi separi…: breve storia del matrimonio (e della convivenza) nel medioevo” a cura del Dott. Luca Brusotto.
Il concetto di matrimonio religioso come oggi noi lo intendiamo, ovvero quell’insieme di riti che convalidano l’unione tra uomo e donna, può essere definito dalle parole pronunciate a suo tempo da un esperto di diritto di nome Modestino vissuto secoli fa, nell’antica Roma tra la fine del II° e l’inizio del III° secolo: “Le nozze sono l’unione tra uomo e donna e implicano un consorzio che dura tutta una vita. Tale unione è retta tanto dal diritto divino quanto da quello degli uomini”.
La conferenza illustrerà quanto il matrimonio pagano di quei tempi fosse più vicino alla nostra idea di unione tra uomo e donna di quanto non lo fosse un contemporaneo legittimo matrimonio cristiano e quanto oggi una cerimonia di nozze sia invece debitrice dei costumi e delle usanze dei barbari degli albori del medioevo.
E poi ancora: forme di convivenza che durante il medioevo, allora indubbiamente riconosciute dalla legge, affiancavano o sostituivano le nozze, con un anticipo di oltre mille anni sulle cosiddette “unioni civili” che tanto hanno fatto discutere oggi.
Si racconterà dell’anno Mille e delle mogli e delle concubine dei preti, di clamorosi divorzi di re e imperatorie di mogli e madri già allora in carriera, tanto da riuscire a governare interi regni come e meglio dei mariti; si scoprirà come l’istituzione del matrimonio dovrà addirittura attendere il Cinquecento per vedere perfezionarsi quei riti (benedizione degli sposi alla presenza del sacerdote, scambio delle fedi e della promessa alla presenza di testimoni, firma di registri parrocchiali) che ancora oggi lo caratterizzano.